RESOCONTO PRIMO SEMESTRE 2024

RESOCONTO PRIMO SEMESTRE 2024

Chiudiamo con soddisfazione il primo semestre del 2024. Otto sono stati gli appuntamenti che hanno sottolineato la varietà dell’offerta di Gregory’s, riscuotendo un grande interesse tra i collezionisti e gli appassionati d’arte nazionali e internazionali:
– COLLEZIONI BOLOGNESI, 24 Gennaio
– DESIGN E ARTI DECORATIVE DEL XX SECOLO, 21 Febbraio
– ARGENTI E GIOIELLI, 19 Marzo
– ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA, 17 Aprile
– ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA, 24 Aprile
– OROLOGI DA POLSO E DA TASCA, 14 Maggio
– DIMORE BOLOGNESI, 29 Maggio
– ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA, 25 Giugno

L’asta COLLEZIONI BOLOGNESI, dedicata alla pittura dell’Ottocento e del Novecento, ha trattato un’inedita collezione della nostra città: il grande interesse, appurato già durante l’esposizione delle opere, è stato confermato dall’asta in cui la percentuale delle vendite ha superato l’80% e le aggiudicazioni hanno avuto rialzi del 142.5% rispetto alla media dei prezzi di partenza.
Tra i top lot segnaliamo alcuni dipinti di Alfredo Protti di inizio secolo, periodo eccellente della produzione del Maestro, pubblicati nel catalogo della mostra retrospettiva sull’artista tenutasi al Museo Civico di Bologna nel 1971. Tra essi spicca l’intrigante olio su tela “Parata” del 1913, aggiudicato a € 8.125,00.
Di Mario De Maria, pittore simbolista, abbiamo presentato due opere inedite, “Bosco” e “Autoritratto”. L’artista è stato celebrato nella nostra città questa primavera con la mostra personale “Ombra Cara” presso il Museo dell’Ottocento, dove è stato esposto anche l’autoritratto del Maestro.
Significativo inoltre “Piccolo concerto” di Bruno Saetti, appartenente alla prima fase della produzione del pittore più incentrata sulla figuratività. Il dipinto del 1925, aggiudicato a € 3.500,00, è presente anche nella monografia dell’artista pubblicata nel 1980 da Francesco Solmi.
Nell’appuntamento, a rappresentare la pittura bolognese a cavallo tra i due secoli, è stato “Il festone di vite” di Luigi Bertelli, dipinto esposto alla personale dell’artista del 1946 e alla Mostra di Pittori Emiliani dell’Ottocento del 1955, che in asta è stato battuto a € 5.500,00.
La collezione presentata in asta comprendeva inoltre “Nel salotto” di Alessandro Scorzoni, olio su cartone del 1924 aggiudicato a € 2.750,00 e opere emblematiche del panorama italiano del tempo. Citiamo “Cavalleria” di Giovanni Fattori, venduta a € 5.250,00 e “Banchina di via Caracciolo”, una tavoletta di Attilio Pratella aggiudicata a € 1.625,00.
Non sono mancati esempi internazionali, tra cui l’affascinante “Scena orientalista” di Alphonse Mucha che ha raggiunto la cifra di € 5.250,00, e acqueforti di splendida qualità: “Cours de gymnastique” di Frantisek Kupka, venduta a € 3.000,00 e “Scarabeo rinoceronte” di Luigi Bartolini aggiudicato a € 2.362,50.

Nel primo semestre abbiamo dedicato diversi appuntamenti all’arte contemporanea, ambito che ha confermato il sempre maggiore interesse del mercato riservato a questo settore: negli appuntamenti del 17 Aprile e del 25 Giugno è stato superato l’80% dei lotti aggiudicati con rialzi superiori al 100% rispetto alla media dei prezzi di partenza, abbiamo ottenuto ottimi risultati trattando opere provenienti da importanti collezioni private.
Tra le migliori aggiudicazioni alcuni esempi del Maestro bolognese Giorgio Morandi, tra cui la “Natura morta” recto-verso del 1956. Il disegno, pubblicato nel volume di Tavoni “Morandi. Disegni”, è stato venduto a € 22.500,00. Bei risultati sono stati ottenuti anche con le opere grafiche, tutte pubblicate nel volume di Vitali “L’opera grafica di Giorgio Morandi”: “Il giardino di via Fondazza” degli Anni ‘20, “Veduta della Montagnola di Bologna” degli Anni ‘30 e “Piccola natura con tre oggetti” del 1961 che è stata aggiudicata a € 8.750,00.
Negli appuntamenti abbiamo dato risalto ad artisti locali che con la loro maestria sono riusciti a raggiungere il pubblico italiano e internazionale come Sergio Romiti, la cui “Composizione” del 1967 è stata venduta a € 7.500,00 o Concetto Pozzati, il cui maestoso “Spettacolo ortogonale” del 1963 ha raggiunto la cifra di € 15.000,00.
Anche Lucio Fontana, altro illustre esponente italiano della pittura del Novecento, è stato proposto in asta: “Concetto spaziale”, realizzato tra il 1964 e il 1965, è stato uno degli highlight della stagione. La tecnica mista su cartoncino con gli iconici strappi dell’artista proveniente da un’importante collezionista privato, è stata esposta alla Galleria Apollinaire Edizioni di Milano e alla Galleria Nucleo di Bologna, nonché inserita nel catalogo ragionato dedicato all’artista da L. M. Barbero.
L’attenta selezione delle opere ha dato la possibilità di presentare in asta una vera e propria panoramica dell’arte italiana del Novecento, spaziando tra dipinti della fine degli Anni ‘20, come “Strada di Parigi” di Filippo De Pisis proveniente dalla Galleria del Milione di Milano, aggiudicata a € 12.500,00 e opere più recenti come “Personaggi” di Mario Sironi del 1947. Il viaggio lungo il XX secolo è proseguito con gli Anni ‘60 e “Combustione”, acquaforte di Alberto Burri, venduta a € 2.250,00 e le sculture di Gio Pomodoro, tra cui “Piccola folla B” del 1964 battuta a € 4.000,00.
Rappresentativi degli Anni ‘70 il grande Valentino Vago “E. 293”, il curioso “Catherine de Vivonne Marquise de la Brosse” di Enrico Baj, venduto a € 3.750,00 e un’opera senza titolo di Franco Angeli accompagnata dall’autentica dell’archivio, venduta a € 3.000. “Fortificato” di Mario Schifano del 1988, venduto a € 14.400,00 e certificato dal documento dell’Archivio Schifano e “Reticolo” di Piero Dorazio aggiudicato a € 4.500,00 hanno poi esemplificato gli Anni ‘80.
Sono state proposte inoltre opere di artisti internazionali che hanno segnato il Novecento come Andy Warhol e Joan Mirò di cui sono state trattate “El delirio de la moda – azul, rojo, verde” e “Plate 8 – Oda a Joan Mirò”, battuta in asta a € 4.000,00. Sorprendente lo “Study for ‘Crucifixion’” di Graham Vivian Sutherland, grande olio su tela del 1946.
Non sono mancati anche esempi della produzione più contemporanea, come il Pablo Bronstein del 2014, “Section demonstrating pre and post decorative schemes”, realizzato dall’artista in dialogo con il Tempietto del Santo Sepolcro di Leon Battista Alberti nella Cappella Rucellai, che è stato aggiudicato a € 8.750,00.
La ricerca di opere e l’attenta scelta si riscontra anche nell’appuntamento dedicato all’arte antica, DIMORE BOLOGNESI. Durante l’asta hanno catturato l’attenzione del pubblico due importanti altorilievi in terracotta del ‘700 bolognese raffiguranti “Madonna” e “Cristo” e il dipinto della Scuola del Guercino raffigurante “Cristo benedicente” aggiudicato a € 11.875,00. Ad attirare l’attenzione di una clientela sempre più interessata a opere di grande qualità lo “Studio accademico” della cerchia di Gaetano Gandolfi, venduto a € 1.750,00 e il grande dipinto raffigurante “Paesaggio rupestre” di un seguace di Salvator Rosa, venduto a € 4.000,00.
Nondimeno le aste del primo semestre hanno confermato il trend che vede l’argento come uno dei beni più ricercati sul mercato odierno: tra gli oggetti proposti segnaliamo i candelabri e i candelieri dei Crichton Bros degli Anni ‘20 in argento e vermeil e il servizio da the e caffè in argento dell’argentiere Giorgio Riguzzi aggiudicato a € 2.125,00.

I nostri appuntamenti ricominceranno il 10 Settembre con un incontro interamente dedicato al Design.

Ricordiamo che i nostri esperti sono sempre a disposizione per valutazioni gratuite e confidenziali di opere e intere collezioni da inserire nelle nostre prossime aste. Contattaci telefonicamente allo 051 2960945, via email o tramite WhatsApp.

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