Palazzo Brazzetti – sede di Gregory’s Casa d’Aste

La magia di un ambiente prestigioso. 

Uno scrigno di storia, bellezza ed emozioni.

Passeggiando sotto i portici di Bologna non è raro trovarsi al fianco di un edificio storico che nasconde grandi meraviglie. E tra i tesori nascosti di Bologna vi è sicuramente Palazzo Brazzetti, un gioiello di architettura Rinascimentale situato in Via San Vitale, una delle principali vie del centro di Bologna che dalle Due Torri si diramano a raggiera per circoscrivere il cuore storico e pulsante della città.

È proprio l’elegante Palazzo Brazzetti che Gregory’s Case d’Aste ha scelto come spazio ideale per accogliere la sua clientela.

Arte e storia, al centro della vita della Casa d’Aste, si stagliano agli occhi del visitatore fin dalle mura che ne custodiscono i segreti.

Palazzo Brazzetti è un ambiente elegante e allo stesso tempo misterioso: luogo magico di scambio tra raffinati collezionisti di tutto il mondo che alle aste si contendono opere rare e inedite.

Documentato fin dal 1500 e contrassegnato con il civico 113 nel Catasto Boncompagni, il Palazzo detto oggi Brazzetti fu nel Seicento di proprietà della Famiglia Galli di Bibiena, celebri artisti, pittori, scenografi e architetti richiesti presso le più importanti Corti di tutta Europa. Successivamente, il Palazzo appartenne ai Conti Franchi Scarselli e infine ai Brazzetti, dei quali tutt’ora il Palazzo porta il nome.

La struttura Cinquecentesca è riconoscibile dalle merlature in cotto e arenaria, nella colonna con capitello in macigno incassata in una parete esterna dello scalone del primo cortile. L’atmosfera Rinascimentale si manifesta in tutta la sua bellezza nelle volte cinquecentesche decorate e affrescate delle stanze anche al pian terreno.

Il Bassano, studioso erudito di arte Bolognese e autore di una guida tra le più precise mai realizzate in Bologna, parla così del Palazzo:

“… Questa era della Famiglia delli rinomati Bibiena, la quale fu fabbricata da fondamenti [profondamente ristrutturata] a spese di Gio. Maria Galli, detto Bibiena, …, e compita da Ferdinando, famoso Architetto civile, e Pittore. Sotto il portico la Lunetta [oggi scomparsa] con la Madonna e i Santi sono gi Gio. Maria Bibiena. La Loggia di ingress, e Scala, è architettata da Ferdinando Bibiena. Superiormente la Madonna sopra l’uscio è di Tiburzio Passerotti fatta dipingere dai Gaggi, quando erano anticamente padroni di questa Casa. Nella Sala il Plafone dimostrante la Dea Flora [tuttora esistente] è di Gio. Battista Bibiena, e le sculture in gesso sono del Bonaveri. Nella Camera sopra il camino con L’Incendio di Troia [non più esistente] è del suddetto Ferdinando Bibiena;ed il dipinto d’architettura della Camera è d’Ognibene [tuttora esistente].”